Nel corso dei secoli l’uomo ha selezionato e incrociato diverse erbe aromatiche con origini spontanee al fine di ottenere piante con foglie più grandi, con aroma più intenso o con una maggiore resistenza alle malattie rispetto alle varietà selvatiche. In questa pagina abbiamo raccolto le erbe aromatiche selvatiche in vendita in vaso nel nostro vivaio online.
L’acetosa è una pianta erbacea perenne diffusa in molte zone temperate dell’Europa, dell’Asia e del Nord America, dove cresce spontaneamente in prati, boschi, sentieri e zone rocciose. L’uomo ha utilizzato l’acetosa selvatica per secoli come alimento e medicinale, apprezzandone le sue proprietà nutritive e il sapore acidulo. Si adatta a climi temperati, freddi e montani e svolge un ruolo molto importante per l’ecosistema.
L’alloro cresce spontaneamente in zone costiere del Mediterraneo, dalla Spagna alla Grecia, e nell’Asia Minore, prosperando in climi temperati caldi e secchi. L’uomo ha apprezzato l’alloro fin dai tempi antichi per le sue proprietà aromatiche, medicinali e simboliche.
L’artemisia vulgaris cresce spontaneamente in molte zone temperate dell’Europa, dell’Asia e del Nord America. L’uomo, sin dall’epoca preistorica, utilizzava questa pianta per scopi medicinali e culinari, prima ancora di iniziare a coltivarla. Si è diffusa naturalmente nel tempo adattandosi a diversi climi e terreni, dimostrando una forte resilienza e capacità di prosperare in terreni poveri e climi rigidi. Oltre a conservare nel tempo la sua capacità a prosperare autonomamente in natura, ha anche subito un processo di domesticazione parziale da parte dell’uomo. Per quanto riguarda le varietà Abrotanum (o Abrotano) e Dracunculus (o Dragoncello), invece, hanno una storia più complessa che le colloca in una zona grigia tra spontaneità e domesticazione.
La borragine cresce spontaneamente in molte zone temperate del mondo, senza essere stata intenzionalmente introdotta dall’uomo. Presenta una grande variabilità genetica, segno di una lunga evoluzione in ambienti naturali. È in grado di prosperare in terreni diversi, da quelli aridi a quelli umidi. Anche se oggi viene coltivata in molti giardini e orti per il suo valore culinario e ornamentale, la sua natura selvatica rimane evidente.
La camomilla cresce spontaneamente in Europa, Asia e Nord America, prediligendo prati, campi incolti e zone aride. Anche se viene oggi coltivata su larga scala per scopi commerciali, le sue origini spontanee sono evidenti. Esistono diverse varietà di camomilla, selezionate per favorire caratteristiche desiderabili come fiori più grandi o un aroma più intenso.
Il cerfoglio è diffuso in Europa, Asia occidentale e Nord Africa dove cresce spontaneamente in prati, boschi e zone montane. Nonostante abbia radici selvatiche, la sua coltivazione diffusa lo rende anche una pianta ortiva molto apprezzata. In cucina viene utilizzato sia fresco che essiccato.
Il crescione d’acqua è una delle erbe aromatiche selvatiche perenni originarie dell’Europa. Cresce spontaneamente in acque dolci calme e poco profonde, come ruscelli, fiumi, stagni e fontane. Viene raccolto per il suo uso culinario e medicinale.
L’elicriso ha origini spontanee ed è diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo, crescendo nelle zone rocciose, aride e soleggiate, spesso vicino al mare.
L’erba cipollina, in Italia, è presente soprattutto nelle Alpi e negli Appennini settentrionali. Preferisce prati umidi e torbosi vicino a sorgenti e ruscelli. Utilizzata in tempi preistorici per il suo sapore, è stata per secoli coltivata in orti e giardini e continua anche a crescere spontaneamente conservando le sue caratteristiche originarie. Dimostra una grande resilienza e capacità di adattarsi a diversi climi e terreni, anche in condizioni avverse.
L’erba pepe è diffusa in Europa meridionale, centrale e orientale, in Asia occidentale e in Nord Africa. Si trova comunemente in prati, boschi e terreni incolti. SI adatta a climi temperati e mediterranei, prediligendo terreni soleggiati e ben drenati.
L’erba di San Pietro si trova comunemente in prati e boschi. È una pianta resistente alla siccità e al caldo. Negli ultimi anni viene coltivata anche a scopo ornamentale e culinario.
Il fieno greco è originario dell’Asia occidentale e meridionale, ma si è diffuso spontaneamente anche in altre zone del mondo, come il bacino del Mediterraneo. Lo si può trovare in zone costiere e submontane. Si adatta a climi temperati e mediterranei, prediligendo terreni soleggiati e ben drenati.
Il finocchio selvatico cresce spontaneamente in zone costiere e mediterranee, adattandosi a terreni rocciosi, sabbiosi e calcarei. È una pianta robusta e adattabile, in grado di resistere a periodi di siccità e a condizioni climatiche avverse.
L’iperico è originario dell’Europa, ma si è diffuso spontaneamente anche in Asia occidentale e Africa settentrionale. Cresce in prati, boschi e radure, prediligendo terreni soleggiati e ben drenati. È una pianta resistente alla siccità e al caldo, ed è capace di adattarsi a climi diversi.
L’issopo cresce spontaneamente in zone rocciose e soleggiate del bacino mediterraneo, dell’Asia centrale e occidentale. Si adatta a climi temperati e mediterranei, prediligendo terreni calcarei e ben drenati. L’utilizzo dell’issopo a scopo medicinale e culinario risale a tempi antichi.
La lavanda stoechas, a differenza di altre varietà di erbe aromatiche che non possono essere definite selvatiche a causa di un’intensa selezione e domesticazione da parte dell’uomo, come, per esempio, la angustifolia, cresce spontaneamente in tutto il bacino del Mediterraneo. Predilige climi caldi e secchi, tollerando bene la salinità del terreno. È capace di prosperare anche in condizioni avverse. Rappresenta un esempio prezioso del ricco patrimonio vegetale spontaneo presente in Italia e la si può trovare, allo stato spontaneo, in particolare, in Liguria, Toscana, Sardegna, Campania e Puglia.
Il levistico è originario delle zone montuose dell’Europa meridionale e centrale, in particolare in Italia, Francia, Svizzera, Austria e Germania. Si trova comunemente in boschi, prati montani e zone rocciose. Predilige climi freschi e umidi, tollera bene l’ombra e resiste a malattie e parassiti.
La malva selvatica è diffusa in Europa, Asia occidentale e Nord Africa. Si trova comunemente in prati e campi incolti. Tollera bene la siccità e i terreni poveri.
La melissa è diffusa in Europa, Asia occidentale e Nord Africa. Si trova comunemente in boschi, prati incolti e zone rocciose. Preferisce climi temperati e mediterranei, con terreni freschi e ben drenati. È una pianta resistente che tollera bene la siccità e il caldo.
La menta romana, a differenza di altre erbe aromatiche e varietà di menta frutto di incroci e selezioni che, per questo, non possono essere considerate propriamente selvatiche di origine spontanea, è diffusa in Europa, Asia e Africa settentrionale. Cresce spontaneamente in prati, boschi e terreni incolti. L’uomo ha utilizzato la menta romana fin dall’antichità per le sue proprietà aromatiche, digestive e medicinali.
Il mirto è diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo ed è parte integrante della macchia mediterranea. Vegeta in zone con climi temperati e mediterranei. Si adatta a diverse condizioni, come, ad esempio, a quelle costiere rocciose. Resiste alla siccità e al caldo ed è capace di prosperare anche in terreni poveri e aridi.
L’origano è diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo, prediligendo zone rocciose e pendii soleggiati. È una pianta rustica che si adatta a climi caldi e aridi, resistendo anche a periodi di siccità.
Il rosmarino è diffuso in tutta l’area mediterranea, in zone costiere, macchie mediterranee e pendii rocciosi. Predilige climi caldi e secchi, con terreni ben drenati. Possiede un’ottima resistenza alla siccità.
La rucola selvatica si trova comunemente in Europa, Asia occidentale e Nord Africa. Predilige terreni incolti, prati, campi, spesso vicino a zone rocciose o montane. Si adatta a climi temperati e mediterranei e tollera anche la siccità e terreni poveri.
La ruta è diffusa in Europa meridionale, Medio Oriente e Nord Africa. Si trova comunemente in zone rocciose e boschi radi. Predilige climi caldi e secchi, tollera bene la salinità del terreno, resiste alla siccità e al caldo ed è capace di prosperare anche in condizioni avverse.
La salvia comune è originaria del bacino del Mediterraneo, in particolare delle zone rocciose e collinari. Si trova comunemente in Italia, Francia, Spagna, Grecia, Portogallo e Balcani. Predilige climi caldi e secchi, ma si adatta anche a climi temperati. È resistente alla siccità e al caldo.
La santolina è diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo, in particolare in zone rocciose. Si trova comunemente in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia e isole mediterranee. Predilige climi caldi e secchi, tollerando bene la salinità del terreno.
La santoreggia è diffusa in Europa meridionale, centrale e orientale, in Asia occidentale e in alcune zone del Nord Africa. Si trova comunemente in prati, boschi, e terreni incolti, prediligendo posizione soleggiate e ben drenate è resistente alla siccità e al caldo.
La senape bianca è diffusa in tutta Europa, Asia occidentale e Nord Africa. Si trova comunemente in campi coltivati, incolti e in zone ruderali. Si adatta a climi temperati e mediterranei, prediligendo terreni freschi e ben drenati. I suoi fiori gialli brillanti attirano api e altri insetti impollinatori.
La stevia è originaria delle zone montane tra il Paraguay e il Brasile, dove cresce spontaneamente lungo i fiumi e nei boschi. Predilige un clima caldo e umido e precipitazioni abbondanti. Le sue foglie hanno un potere dolcificante molto superiore allo zucchero, senza apportare calorie.
Il tanaceto, a differenza di altre erbe aromatiche coltivate, non ha subito un’intensa selezione umana ed è considerata a pieno titolo una pianta selvatica. È diffuso in Europa, Asia occidentale e America settentrionale. Lo si può trovare comunemente in zone incolte, sponde di fiumi, boschi umidi, pendii erbosi collinari e montani. È una pianta robusta che si adatta a terreni diversi, prediligendo quelli freschi e ben drenati. Tollera anche la siccità e il freddo.
Il tarassaco è una delle erbe aromatiche selvatiche con origini spontanee più diffusa in tutto il mondo, in zone temperate e fredde. Lo si può trovare comunemente in prati, campi e ai bordi delle strade. Resiste bene al freddo, alla siccità e all’inquinamento, dimostrando una grande tenacia.
Il timo serpillo è diffuso in tutta Europa e Nord Africa, prediligendo prati, boschi radi, pendii soleggiati e terreni ben drenati. Si trova comunemente in Italia, Francia, Spagna, Grecia e isole mediterranee. È una pianta resistente al freddo, al caso e alla siccità, capace di adattarsi a climi diversi.
La valeriana è diffusa in Europa centro-settentrionale e in Asia, prediligendo luoghi umidi e ombrosi, come boschi, prati e zone paludose. Si trova comunemente in Italia, in particolare in zone alpine e appenniniche. È una pianta robusta e adattabile che cresce in differenti altitudini, dalla pianura fino ai 2000 metri.