Mantenimento invernale per agrumi
Per mantenere le piante di agrumi vi consigliamo le seguenti modalità:
Per il sud italia, con piante trapiantate nei giardini o in campagna, non occorre ricorrere a nessun metodo particolare per mantenere le piante visto che le temperature standard non scendono sotto a livelli che possono rovinare le piante (salvo casi eccezionali).
Per le zone del Centro Nord, in cui le temperature non scendono sotto allo 0° termico anche durante la notte, il mantenimento ideale è in una serra luminosa, la quale di giorno si scalderà con labbastanza luce solare per raggiungere una temperatura da consentire alle piante di crescere gradualmente .
Per le zone in cui, durante la notte, le temperature invernali sono inferiori ai -2-3°C, consigliamo un ricovero in un luogo riparato, anche se poco luminoso, ma in cui le temperature oscillino tra gli 0°C e non oltre i 5-8°C. Trovandosi in questa fascia di temperatura le piante si protrarranno senza danni per almeno 2 mesi.
Gennaio
Meglio tenere le piante protette nei modi indicati qui sopra. Idratare le piante ad occorrenza per evitare che si asciughino troppo le radici, è bene nebulizzare le foglie con acqua almeno una volta a settimana per evitare che le foglie, in mancanza di umidità, si disidratino.
Febbraio
Anche per il Centro-nord da metà mese è già posiibile mettere le piante all’esterno. Chi ha messo le piante in serra può tenerle ancora al riparo per sfuttare ,anche per questo mese, le proprietà termiche di quest'ultima, mentre chi ha riparato le piante in luoghi bui può metterle all'aperto, poichè le piante crescono meglio all'esterno con la luce accettando il compromesso di sopportare alcune piccole gelate.
mentre chi le ha in luoghi bui le piante stanno meglio fuori e sopportano anche piccole gelate
Marzo
Le piante di agrumi ora possono stare tutte all'esterno iniziando ad irrigarle almeno una volta a settimana.
Si effettua la prima concimazione con concime a lenta cessione chicchi di sole ed si arricchisce il substrato con concime organico. Per dare un aiuto ulteriore alla legagione utilizziamo anche i lupini macinati almeno una volta al mese
Aprile
Si dovrebbero iniziare a vedere crescere i rami (succhioni), questo è un segno di salute della pianta, ma per ora cè meglio tagliarli per far rallentare la pianta e darle modo di attivare un processo di fioritura superiore nei mesi successivi. Questo processo si mette in atto con un semplice trucco: Non innaffiando più le painte fino a farle leggermente appassire (senza esagerare) , si stimolerà una crescita numerosa di fiori. Una volta che i fiori saranno sbocciati, potremo ricominciare ad irrigare la pianta 2 volte a settimana. Per le piante in vaso useremo sempre i lupini macinati per apportare le sostanze organiche addizionali.
Maggio
Continuare ad idratare le piante (circa 1 litro al giorno) a goccia per far assorbire al massimo l’acqua alla pianta. Teniamo controllata la crescita dei polloni tagliando a 10 cm dal ramo principale e controlliamo che non ci siano insetti indesiderati presenti nelle foglie.
Giugno
Somministriamo per la seconda volta il concime a lenta cessione e un altra dose di lupino macinato, irrighiamo costantemente le nostre piante, specialmente nei periodi molto caldi
Luglio
Potremmo imbatterci in alcuni parassiti fastidiosi come il ragno rosso o la cocciniglia. Contro questi ospiti indesiderati è bene munirsi di pazienza e trattare con prodotti specifici le varie avversita. Tenere idratate le piante con cura, vengono consigliati 2 litri a giorno. Se possibile trovare una zona più ombreggiata per il mantenimento.
Agosto
Oltre a continuare ad irrigare costantemente è bene approfittare del periodo e pulire le piante dalle foglie gialle e secche. Se possibile trovare una zona più ombreggiata per il mantenimento e somministrare una dose di lupino macinato.
Settembre
Effettuare l’ultima concimazione con concime chicchi di sole prevista per quest’anno e dare un'altra dose di lupini macinati. Tenere controllatoto semre parassiti e crescite di polloni troppo invasivi. Calare la dose d'acqua ed innaffiare un giorno una volta ogni due giorni con un 1 litro d'acqua.
Ottobre
In questo mese i frutti di tante cultivar iniziano a colorarsi del loro colore naturale è bene di idratare la pianta con acqua a necessità.
Novembre
Iniziano i primi freddi e per il Nord-italia le prime preoccupazioni. Molti iniziano a mettere al riparo le piante già in questa stagione, ma è sbagliato! A meno che non possediate una limonaia (serra protetta) , lasciate le piante all'esterno, le prima brinate ( a patto che non scendano al di sotto dei -4°C) non le danneggieranno, anzi , l'umidità che verrà assorbita dalle foglie le aiuterà a rimanere verdi e lucenti. Quando le gelate inizieranno ad essere intense, sarà ora di ricoverarle nel posto idoneo.
Dicembre
Ricoveriamo le piante nei loro ricoveri invernali tenendo presente che il luogo del ricovero deve essere lucente come vetrata di un gazebo o un porticato oppure se non è possibile deve essere un luogo freddo come un garage in modo da mandare le piante in letargo vegetativo e non danneggiare le foglie