Piante di Fragole di Bosco REGINA DELLE VALLI Rifiorenti in vaschetta da 4 piante

Piante di Fragole di Bosco Rifiorenti in vaschetta da 4 piante.

Caratteristiche: frutto di altissima qualità che garantisce livelli di produzione molto alti. Grazie alla produzione di stoloni è adatta soprattutto alla coltura fuori suolo. Può essere piantata sia con nylon nero che senza. Preferisce un suolo fresco, piuttosto acido ed un'esposizione soleggiata o di mezz'ombra. Possono essere coltivate sia in piena terra che in vasi da giardino. Sono molto apprezzate in cucina perchè hanno un grado brix tra i più alti che esistano in commercio, infatti, quando si mangiano necessitano di pochissimo zucchero e per questa ragione si prestano alla guarnizione di torte e alla preparazione di macedonie, marmellate, centrifugati e succhi di frutta.

Fioritura e Raccolta: durante la fioritura i fiori sono piccoli, bianchi da 4 a 6 petali e fioriscono in tutto il periodo da aprile a luglio, talvolta le piante rifioriscono nuovamente in autunno. Il periodo di raccolta varia da inizio maggio a fine ottobre.

Sesto d’impianto: si piantano a fila semplice a 30 cm sulla fila e a 80-120 cm tra le file. In fila doppia a 40 cm x 40 cm sulla fila e a 120-140 cm tra le file. Nei periodi estivi si consiglia di irrigare spesso per mantenere l’umidità costante.

Frutto: il frutto di pezzatura piccola, morbido e dal profumo molto intenso, colore rosso brillante, con elevato grado zuccherino.

Trapianto: si trapiantano da marzo fino a novembre. Ogni vaschetta ospita fragole per circa 30-40 giorni che possono essere trapiantate anche a fine settembre, in quanto manterrà comunque la produzione. Le fragole a radice nuda, invece, si piantano al massimo fino ad agosto perché non riuscirebbero a sviluppare una vegetazione tale per supportare i frutti.

Concimazione: si consiglia di utilizzare un fertilizzante a lenta cessione come lo “Starter Green Cote”, che grazie alla sua esclusiva formulazione, rilascia nel terreno la giusta combinazione di azoto, fosforo e potassio, senza inquinare. E’ sufficiente un cucchiaino di prodotto posto sotto la radice durante il trapianto per garantire il corretto apporto di sostanze nutritive alla pianta.