Scopri quali ortaggi puoi piantare a febbraio e come coltivarli con successo grazie alla nostra pratica guida. Come sai, si tratta di quel periodo dell’anno in cui le temperature iniziano a salire ma che possono ancora essere fredde. Per questo motivo è bene scegliere le varietà di ortaggi in grado di adattarsi anche al clima rigido dell’inverno.
Se il tuo orto di trova all’aperto, ti consigliamo di valutare bene il tuo clima locale e la possibilità che, di notte, la temperatura scenda sotto lo zero. Le indicazioni che puoi trovare qui sotto, infatti, fanno riferimento a quelle zone climatiche in cui la temperatura media è di almeno 5 o 10 gradi.
Se desideri conoscere le tecniche di coltivazione più appropriate per questi ortaggi, all’interno della nostra guida puoi ricevere anche preziose informazioni sui concimi migliori da utilizzare per preparare il terreno.
Video dei prodotti piantabili in febbraio ovviamente concimiamo prima se non lo siè gia fatto in gennaio
In questo mese puoi approfittare per nutrire o disinfettare il terreno del tuo orto con sostanze organiche tipo stallatici e concimi ammendanti per dar modo alla terra di assimilare tutte le sostanze nutritive che hanno questi prodotti . Con la calce cenamide invece si può disinfettare il terreno dove per esempio pianteremo i pomodori o gli ortaggi primaverili.Ovviamnte aspettando circa 30 giorni per coltivare.
L'aglio si pianta da novembre a marzo. Ne esistono diverse tipologie: rosso, bianco ecc... e si piantano prendendo un bulbo intero dividendolo in piccoli spicchi per poi piantarli con la piante radicata verso il basso e tenendoli 2-3 cm sotto terra. La raccolta del prodotto finito avviene come aglio fresco da maggio e come aglio in piena maturazione,che quindi presenterà la foglia ingiallita e rinsecchita, da fine giugno-luglio. Consigliando per i primi periodi di tenere l'aglio esposto in una zona arieggiata parzialmente ombreggiata per ottenere una buona essiccazione che sarà fondamentale per il suo mantenimento.
Le piante di bietole si possono trapiantare nel periodo invernale (novembre,dicembre,gennaio,febbraio) In ambiente protetto e serra, per la raccolta che avverrà ,in base alle temperature, a circa 40-50 giorni dopo il trapianto. Fuori tunnel, in pieno campo, si possono trapiantare tutto il resto dell’anno. Esistono varie tipologie: La bietola da costa con la foglia verde, ben eretta, con le coste bianche ben pronunciate, e la varietà da foglia a costa stretta. Consigliamo di trapiantare le piantine ad una distanza di 15-20 cm sulla fila e 25-30 cm da fila a fila, per dare così modo alle piante di espandersi e caspare meglio.
Le cipolle estive vengono trapiantate da novembre fino a marzo. La raccolta avviene a maggio per i “porotti”, avverrà, invece, a giugno luglio per ottenere la cipolla estiva. Essa si manterrà solo fino a settembre-ottobre per poi fare il germoglio. Le tipologie di cipolla estiva comprendono anche i vari tipi di tropea che sono molto dolci e molto appetibili in insalate.
La pianta della fava si ottiene da seme infatti da novembre fino a marzo può essere seminata in pieno campo senza aver paura dei freddi invernali. La raccolta di questo prodotto si effettua nei periodi primaverili da maggio a giugno, arricchendo i piatti della nostra tavola come une delle primizie del nostro orto.
Le piante di lattuga si possono trapiantare da dicembre a febbraio in serra per una raccolta primaverile, mentre da marzo a settembre-ottobre per una raccolta dopo 30-50 giorni dal trapianto. Le piante di lattuga trapiantate in momenti anche freddi non necessitano di attenzioni particolari per la loro protezione perchè la pianta giovane anche se a contatto con lievi gelate non subisce alcun danno. Esistono svariate tipologie di lattughe e noi nella nostra gamma abbiamo una selezione varietale resistente a vari ceppi di bremia (un fungo che fa ingiallire e ammalare la pianta di lattuga) e che fornisce un prodotto eccellente sia per pezzatura che sapore. La linea di sementi che usiamo è la linea della Gautier sementi, ditta professionale e leader nel settore orticolo.
Le piante di piselli si ottengono dal seme e ne esistono di diverse tipologie, infatti esistono tipologie rampicanti per cui è previsto il sostegno tramite reti o frasche per dare modo all'operatore di raccoglierli in piedi, mentre esistono varietà nane che non richiedono tutori ma comportano una raccolta più difficoltosa dovendo stare chinati verso il terreno. la produzione maggiore si ottiene ovviamente con le tipologie rampicanti, tra le quali esistono le mezze rame che arrivano ad un'altezza di 90-110 cm invece dei 150 cm delle varietà rampicanti. Un'ottima varietà che noi consigliamo, molto dolce anche per il suo consumo fresco è la varietà Utrillo, dal baccello molto grosso e molto produttiva.
Le piante dello scalogno si ottengono seminando il bulbo originale, ovvero: nel periodo da novembre a marzo ,nel quale è consigliato il loro trapianto, inserendo un bulbo nel terreno a 15 cm l’uno dall’altro sulla fila, si otterrà ,durante la primavera, una nascita di 8-10 bulbi tutti provenienti da uno solo. Durante il periodo di luglio si andranno a raccogliere strappandoli da terreno per poi essiccarli e separarli per circa 15-20 giorni in un posto non troppo soleggiato ma arieggiato. Dopo tale procedura che sarà completata dopo circa 20 giorni si può procedere alla pulitura levando le foglie secche e le radici allo scalogno per poi poterlo conservare in cassette arieggiate fino alla primavera successiva, infatti le varietà di scalogno francese sono molto conservabili e produttive.
Le cipolle estive vengono trapiantate da novembre fino a marzo. La raccolta avviene a maggio per i “porotti”, avverrà, invece, a giugno luglio per ottenere la cipolla estiva. Essa si manterrà solo fino a settembre-ottobre per poi fare il germoglio. Le tipologie di cipolla estiva comprendono anche i vari tipi di tropea che sono molto dolci e molto appetibili in insalate.
Le cipolle Invernali vanno piantate a bulbi si seminano da fine Novembre a tutto Marzo ottenendo un ottimo risulalto specialmente nei trapianti piu tardivi dove noi consigliamo ovviamente la messa a dimora . Il raccolto avviene a settembre e una volta raccolta e essicata si mantiene per tutto l'inverno
L'asparago si ottiene trapiantando le zampe, ovvero il frutto di una precedente semina avvenuta nella primavera precedente tramite seme. Vanno poi estirpate da novembre a febbraio per dare, così, modo di selezionare le radici più belle e conseguentemente di trapiantarle.
Abbiamo varietà ibride che sono molto più produttive rispetto alle varietà classiche e più resistenti alle malattie.
I semi di Roscano si seminano da fine novrembe con l'arrivo dei nuovi semi appena raccolti dalle campagne. Infatti i semi vecchi anche solo di un anno di questa tipologia non nascono più. La raccolta avviene a primavera Aprile maggio
Gli spianci si possono seminare anche in questo periodo per le raccolte primaverili.
Le ballette di funghi si coltivano anche nei mesi piu freddi facendo attenzione a non tenerle sotto alle temperature di 18° . Abbiamo 8 tipologie di funghi e sono tutti buonissimi e produttivi anche in case comuni dove però va individuata la posizione corretta
Disponiamo di oltre 80 varietà di piante di agrumi. Consigliamo di effettuare i trapianti nel nord italia da marzo a novembre mentre nel sud italia è possibile trapiantarli durante tutto l'anno dato il clima favorevole della zona.
Abbiamo varie grandezze di piante di limone, arancio, mandarino, clementino e finger lime, per chi non vuole aspettare anni per avere una pianta adulta e produttiva.
Le piante aromatiche sono disponibili da metà febbraio fino a novembre. Il periodo indicato per il loro trapianto è la primavera, da marzo in poi. Consigliamo un trapianto in terra ben drenata che non crei ristagni.
Le piante da frutto si possono trapiantare in tutto l'anno perchè le nostre sono coltivate in vaso , anche se il periodo migliore è sempre l'autunno inverno e primavera
Un aspetto molto importante da considerare per sapere cosa piantare a febbraio è il clima locale di riferimento. Le indicazioni che trovi in questa pagina si riferiscono ad una media nazionale. Tra nord e sud Italia, come puoi immaginare, esistono varie fasce climatiche diverse. Il nostro consiglio, quindi, è di basarti sulla temperatura media nella tua specifica zona. Qui sotto, per esempio, puoi vedere la cartina con indicate le diverse temperature medie nel mese di febbraio 2023 pubblicata nel sito dell’Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima. Se ti trovi all’interno del colore verde puoi tenere valide le indicazioni che ti abbiamo fornito. Se ti trovi in una zona di colore giallo o azzurro, invece, potresti anticipare o rimandare di qualche settimana la semina o la piantumazione.
All’interno della nostra guida su cosa piantare a febbraio, sopra alla foto dei vari ortaggi, puoi leggere anche il periodo del raccolto. Anche queste date possono avere piccole variazioni in base alle temperature della stagione.
Se decidi di non piantare nulla a febbraio, ecco alcuni consigli su come nutrire e disinfettare il terreno del tuo orto.
Bioactive, la nostra scelta, il miglior concime per la preparazione del terreno destinato all’orto. Contiene micorrize e altri microrganismi per stimolare il radicamento e la crescita delle piante. Oltre ad apportare sostanze organiche in grado di rivitalizzare il terreno e renderlo più fertile, è in grado di contenere la crescita di funghi patogeni.
Calciocianamide, il composto microgranulare ideale per disinfettare il terreno in cui pianteremo i pomodori o gli ortaggi primaverili. Oltre a procurare una disponibilità graduale dell’azoto nel tempo, agisce anche come correttivo dei terreni più acidi. A seguito di questo trattamento, prima di coltivare, consigliamo di aspettare circa un mese.
La fava può essere seminata nel periodo che va da novembre fino a marzo. Non teme i freddi invernali e, per questo motivo, può tranquillamente essere piantata in pieno campo.
Nel nostro shop online puoi acquistare le sementi di due diverse varietà di fava: la Aguadulce Supersimonia e la Lunga delle Cascine. La differenza principale risiede nella loro diversa precocità: mentre la prima è medio precoce, la seconda è medio tardiva.
Anche se non esiste alcuna prova scientifica riguardo al calendario lunare per seminare, è credenza comune di tanti agricoltori, da migliaia di anni, che le fasi lunari abbiano un’influenza sul raccolto dell’orto.
Le fasi lunari sono due:
La durata dell’intero mese lunare (sinodico) è di circa 29 giorni e 12 ore.
In base a questa tradizione millenaria, quindi, qual è la luna giusta per seminare?
Se vuoi conoscere il calendario lunare di questo mese, puoi vederlo qui.
A causa delle temperature rigide di febbraio, per tenere al riparo le nuove piantine da possibili gelate, protesti aver pensato di costruire un semenzaio o, comunque, un riparo. Non c’è nulla di sbagliato in questo. Se, tuttavia, noti che le piantine tendono a svilupparsi in altezza, a filare, ad avere steli lunghi e gracili, anziché irrobustirsi e svilupparsi anche in larghezza, il motivo principale è una luce insufficiente. Le piantine, infatti, alla ricerca di una maggiore luce, tendono a crescere verso. Così facendo, però, si allungano restando deboli e non destinano le proprie risorse al normale sviluppo. Come soluzione potresti fare in modo che le tue piantine ricevano più luce, oppure, seguendo il nostro calendario, trovi il mese giusto per seminare direttamente all’aperto.
Possono essere tante le cause che impediscono alle tue piantine di crescere alte e in piena salute. All’interno del nostro blog puoi trovare tante guide e video tutorial che possono aiutarti ad avere successo nella coltivazione delle tue piantine. Se non trovi la risposta che cerchi puoi comunque contattare i nostri esperti. Dopo questa premessa, devi sapere che una delle possibili cause che provocano una crescita lenta dei tuoi ortaggi è legata al terreno. È possibile, infatti, che a causa del clima di febbraio, il terreno risulta troppo compatto. Se ti accorgi di questo, allora una sarchiatura (o zappettatura) del terreno, per una profondità di qualche centimetro, faciliterà il drenaggio dell’acqua e favorirà la respirazione delle radici.
Dopo aver visto nel dettaglio cosa piantare nel mese di febbraio, ecco qualche consiglio sulla semina degli ortaggi primaverili.
Ortaggi da seminare all’aperto: basilico, cavolo, melone, peperone, pomodoro e zucchino. Si tratta di varietà di ortaggi particolarmente resistenti al freddo. Possono essere seminati in campo aperto, purchè di notte la temperatura non scenda troppo sotto i 5 gradi.
Ortaggi da seminare in serra: carota, cipolla, fagiolo e lattuga. Questi ortaggi, essendo più sensibili al freddo, devono essere seminati in serra, dove le temperature sono più miti.
Se hai iniziato a coltivare il tuo orto nei mesi precedenti, a febbraio puoi dedicarti alla raccolta di diversi ortaggi invernali più resistenti di altri al freddo.
Come forse già ben sai, molti ortaggi possiedono varietà precoci e varietà tardive. Questo significa che è importante anche scegliere la varietà più adatta al tuo clima locale.
Ecco alcuni ortaggi e piante aromatiche invernali che possono essere raccolti nel mese di febbraio: broccolo, cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo verza, fagiolo, origano, pisello, prezzemolo, rapa, rucola e timo.
Se ritieni che febbraio sia ancora presto per iniziare a coltivare la tua passione per l’orto, esistono comunque diverse attività che puoi già intraprendere per preparare il terreno per i mesi seguenti.
In questo periodo dell’anno il terreno è ancora freddo e umido, tuttavia le temperature iniziano gradualmente a salire. Ecco quindi alcuni lavori che puoi iniziare a fare nel tuo orto: