Scopri la nostra guida completa su cosa piantare a gennaio, sia in vaso che nell'orto, e goditi un raccolto abbondante.
Abbiamo scritto questa guida su cosa piantare a gennaio per fornire un’utile risorsa a tutti coloro che desiderano iniziare a coltivare un orto o, più semplicemente, a seminare in vasi, in questo periodo dell’anno. Vogliamo, infatti, condividere la nostra esperienza e fornire consigli e pratici suggerimenti specifici per questo mese particolarmente freddo. Pubblichiamo, in fondo, anche le risposte ad alcune delle domande più frequenti in modo da poter essere di aiuto a chi è alle prime armi ma non vuole rinunciare alla soddisfazione di vedere nascere i risultati della propria passione.
L'aglio si pianta da novembre a marzo. Ne esistono diverse tipologie: rosso, bianco ecc... e si piantano prendendo un bulbo intero dividendolo in piccoli spicchi per poi piantarli con la piante radicata verso il basso e tenendoli 2-3 cm sotto terra. La raccolta del prodotto finito avviene come aglio fresco da maggio e come aglio in piena maturazione,che quindi presenterà la foglia ingiallita e rinsecchita, da fine giugno-luglio. Consigliando per i primi periodi di tenere l'aglio esposto in una zona arieggiata parzialmente ombreggiata per ottenere una buona essiccazione che sarà fondamentale per il suo mantenimento.
Le cipolle estive vengono trapiantate da novembre fino a marzo. La raccolta avviene a maggio per i “porotti”, avverrà, invece, a giugno luglio per ottenere la cipolla estiva. Essa si manterrà solo fino a settembre-ottobre per poi fare il germoglio. Le tipologie di cipolla estiva comprendono anche i vari tipi di tropea che sono molto dolci e molto appetibili in insalate.
La pianta della fava si ottiene da seme infatti da novembre fino a marzo può essere seminata in pieno campo senza aver paura dei freddi invernali. La raccolta di questo prodotto si effettua nei periodi primaverili da maggio a giugno, arricchendo i piatti della nostra tavola come une delle primizie del nostro orto.
Le piante di lattuga si possono trapiantare da dicembre a febbraio in serra per una raccolta primaverile, mentre da marzo a settembre-ottobre per una raccolta dopo 30-50 giorni dal trapianto. Le piante di lattuga trapiantate in momenti anche freddi non necessitano di attenzioni particolari per la loro protezione perchè la pianta giovane anche se a contatto con lievi gelate non subisce alcun danno. Esistono svariate tipologie di lattughe e noi nella nostra gamma abbiamo una selezione varietale resistente a vari ceppi di bremia (un fungo che fa ingiallire e ammalare la pianta di lattuga) e che fornisce un prodotto eccellente sia per pezzatura che sapore. La linea di sementi che usiamo è la linea della Gautier sementi, ditta professionale e leader nel settore orticolo.
Le piante aromatiche sono disponibili da metà febbraio fino a novembre. il periodo indicato per il loro trapianto è la primavera, da marzo in poi. Consigliamo un trapianto in terra ben drenata che non crei ristagni.
Disponiamo di oltre 80 varietà di piante di agrumi. Consigliamo di effettuare i trapianti nel nord italia da marzo a novembre mentre nel sud italia è possibile trapiantarli durante tutto l'anno dato il clima favorevole della zona.
Abbiamo varie grandezze di piante di limone, arancio, mandarino, clementino e finger lime, per chi non vuole aspettare anni per avere una pianta adulta e produttiva.
Le piante di piselli si ottengono dal seme e ne esistono di diverse tipologie, infatti esistono tipologie rampicanti per cui è previsto il sostegno tramite reti o frasche per dare modo all'operatore di raccoglierli in piedi, mentre esistono varietà nane che non richiedono tutori ma comportano una raccolta più difficoltosa dovendo stare chinati verso il terreno. la produzione maggiore si ottiene ovviamente con le tipologie rampicanti, tra le quali esistono le mezze rame che arrivano ad un'altezza di 90-110 cm invece dei 150 cm delle varietà rampicanti. Un'ottima varietà che noi consigliamo, molto dolce anche per il suo consumo fresco è la varietà Utrillo, dal baccello molto grosso e molto produttiva.
Le piante dello scalogno si ottengono seminando il bulbo originale, ovvero: nel periodo da novembre a marzo ,nel quale è consigliato il loro trapianto, inserendo un bulbo nel terreno a 15 cm l’uno dall’altro sulla fila, si otterrà ,durante la primavera, una nascita di 8-10 bulbi tutti provenienti da uno solo. Durante il periodo di luglio si andranno a raccogliere strappandoli da terreno per poi essiccarli e separarli per circa 15-20 giorni in un posto non troppo soleggiato ma arieggiato. Dopo tale procedura che sarà completata dopo circa 20 giorni si può procedere alla pulitura levando le foglie secche e le radici allo scalogno per poi poterlo conservare in cassette arieggiate fino alla primavera successiva, infatti le varietà di scalogno francese sono molto conservabili e produttive.
L'asparago si ottiene trapiantando le zampe, ovvero il frutto di una precedente semina avvenuta nella primavera precedente tramite seme. Vanno poi estirpate da novembre a febbraio per dare, così, modo di selezionare le radici più belle e conseguentemente di trapiantarle.
Abbiamo varietà ibride che sono molto più produttive rispetto alle varietà classiche e più resistenti alle malattie.
Le informazioni che trovi in questa guida si riferiscono ad un clima generale italiano. Nella cartina qui sotto puoi vedere la mappa in cui sono rappresentate le 6 diverse aree climatiche.
Se vuoi essere sicuro di non sbagliare periodo in base alle temperature medie della tua zona, valuta l’area in cui ti trovi e, di conseguenza, restringi (zona blu sciro) o allarga (zona gialla e arancione) gli intervalli temporali che trovi in queste pagine.
Ad esempio, se nella zona in cui ti trovi, a gennaio, la temperatura media è al di sotto dei 5-10 gradi, il consiglio è quello di ritardare la coltivazione in pieno campo. A meno che tu, invece, non possieda una serra.
Se non ti senti ancora sicuro puoi contattare i nostri esperti che saranno ben felici di rispondere alle tue domande.
All’interno della nostra pratica guida non ti forniamo solo l’elenco degli ortaggi che ti consigliamo di piantare a gennaio, ma anche la durata della loro stagione di crescita e il periodo del raccolto. Trovi queste preziose informazioni accanto ad ogni foto. Cliccando sui macro-pulsanti, invece, hai la possibilità di consultare l’elenco delle nostre piante in vendita.
All’interno del nostro blog non solo hai la possibilità di conoscere quali ortaggi piantare a gennaio, ma puoi anche ottenere pratici consigli relativi alle tecniche di coltivazione appropriate per ogni ortaggio.
Ecco alcuni esempi:
È consigliato un impianto a fila con bulbi di aglio piantati a distanza di 15-20 cm sulla fila e 25-30 cm da fila a fila.
In ogni scheda prodotti del nostro shop puoi trovare informazioni su come lavorare il terreno, come concimare, quali sono i trattamenti consigliati, e quanto irrigare. Guarda, come esempio, le schede che abbiamo creato per le nostre piante di cipolla.
Se vuoi arricchire i piatti della tua tavola con i legumi del tuo orto, leggi la nostra guida relativa alla pianta della fava.
Conosci i motivi per cui consigliamo le piantine di lattuga in vaschetta? Oltre ad essere ben radicate e garantire un percentuale di attecchimento del 100%, queste piantine cresceranno forti e robuste e avranno minori possibilità di incappare in malattie.
Nel nostro blog oltre a tante informazioni scritte puoi anche consultare tantissimi video tutorial, come quello relativo alla coltivazione delle piante aromatiche.
Vuoi conoscere, infine, la varietà di piselli che consigliamo per via della sua dolcezza ed elevata produttività? Scoprilo nella nostra speciale guida.
Nel nostro sito web non solo trovi le varietà che abbiamo selezionato in tutti questi anni di attività, ma anche utili guide (alcune le trovi elencate qui sopra) su come piantare gli ortaggi nel mese di gennaio e su come proteggere le tue piante per ottenere un raccolto pieno di soddisfazioni.
Leggendo con attenzione la nostra guida scoprirai che sono presenti precise indicazioni su quando trapiantare e sulla resistenza di ogni varietà di pianta alle temperature rigide. Queste informazioni ti permettono di capire non solo cosa piantare durante il mese di gennaio, ma anche se farlo in serra oppure in campo aperto.
A gennaio, quando le temperature sono più basse, i rischi di malattie e parassiti sono maggiori ed è bene, quindi, non abbassare mai la guardia.
Per quanto riguarda il terreno, gennaio è un buon mese per la concimazione organica, ma, soprattutto, per la pacciamatura. Lo strato di foglie, torba o corteccia, infatti, ha lo scopo di consentire alle piante di avere un riparo naturale dal gelo.
Un altro consiglio da seguire nell’orto è di evitare che il terreno si compatti troppo. Per questo motivo è bene, ogni tanto, smuoverlo per favorirne l’aerazione.
Infine, è importante verificare che non ci siano ristagni d’acqua. Non solo per il fatto che a gennaio potrebbe formarsi del giacchio attorno alle piante, ma per evitare anche che i parassiti possano proliferare. Inutile dire che, entrambi questi fattori, sono i principali responsabili delle malattie di questo periodo dell’anno.
Si potrebbe pensare che durante l’inverno la terra non abbia bisogno di essere innaffiata. Va detto che, in effetti, il rischio maggiore è quello di eccedere con l’acqua. Come abbiamo detto anche in precedenza, la presenza di ristagni d’acqua favorisce non solo le gelate, ma anche il proliferarsi di parassiti.
Il consiglio, quindi, è di innaffiare l’orto a gennaio solo se il terreno si presenta secco e se si è all’interno di un periodo di siccità. Generalmente è suggerito innaffiare al massimo ogni 10 giorni.
È bene assicurarsi, infine, che l’acqua che si utilizza per l’irrigazione sia a temperatura ambiente. Tieni una scorta d’acqua nei pressi del tuo orto e evita i periodi più freddi della giornata.
All’interno del nostro shop online puoi acquistare bulbi di aglio bianco, aglio rosso e aglio viola. La varietà bianca, per via della sua ottima conservabilità, è molto adatto ad usi culinari. Il rosso ha un sapore più delicato e si sposa perfettamente con zuppe, primi e secondi piatti. La varietà francese viola, infine, è adatta per un consumo fresco. Quest’ultima, inoltre, è molto precoce. La sua semina, infatti, è consigliata da fine agosto a settembre e la raccolta da metà aprile a metà maggio.
La varietà bianca e rossa, invece, possono essere piantate anche a gennaio. La raccolta dell’aglio rosso va da metà aprile a metà maggio, mentre, quella del bianco, da metà giugno a luglio.
Se pensi che gennaio sia troppo presto per iniziare a piantare o seminare qualche ortaggio nel tuo orto, puoi comunque preparare il terreno per i mesi successivi. Ecco alcuni dei lavori consigliati:
Se hai iniziato a coltivare il tuo orto nei mesi autunnali ecco alcune delle verdure che potresti raccogliere a gennaio: cavoli, finocchi, patate, carciofi, cardi, bietole e cicorie.